Alimentazione e gravidanza
Aspetti un bambino e sai che la sua salute dipende anche dalla tua alimentazione, ma non sai come devi mangiare in gravidanza, perché stiate bene entrambi?
Ti chiedi: “E se prendessi troppo peso in gravidanza e poi non riuscissi più a perderlo?”
Non hai idea di quale sia l’alimentazione migliore da seguire in allattamento, per tutelare la tua salute e quella del tuo bambino?
Ti sarai fatta mille volte queste e altre domande, magari anche sentendoti un po’ in imbarazzo o pensando che fossero stupide.
O magari ancora non sei incinta, ma stai cercando un bambino e hai sentito dire che l’alimentazione è un elemento che può incidere moltissimo sulla tua salute e quindi anche sulle probabilità di concepimento.
Il percorso fertilità, gravidanza e allattamento
Si sa che noi donne tendiamo a metterci sempre un po’ da parte, pensando prima alle persone a cui vogliamo bene e poi a noi stesse, ma quando la tua salute è strettamente legata a quella di un’altra persona, non hai più scuse: devi prendertene cura!
Se stai cercando un bambino e vuoi massimizzare le possibilità di concepimento, la tua salute deve essere al primo posto, e questo comprende anche l’alimentazione.
Durante i nove mesi di gravidanza, è bene tenere sotto controllo il peso, senza esagerare con le restrizioni, e cucinare gli alimenti in modo che non si rivelino potenzialmente dannosi per il feto.
Anche se non sempre se ne parla, in allattamento l’alimentazione è fondamentale, per darti le energie di cui hai bisogno per nutrire il tuo piccolo.
Il percorso nutrizionale dedicato a questa fase meravigliosa e delicata della vita di una donna è pensato per aiutarti a viverla serenamente, con semplici consigli personalizzati in base alle tue esigenze e alla tua situazione.
Ti aiuterò a trovare un equilibrio alimentare, a non focalizzarti solo sull’aumento del peso ma a vivere questo cambiamento in modo positivo, trovando soluzioni pratiche a vari problemi.
Come nutrizionista, posso seguirti in gravidanza e collaborare con la tua ginecologa e con la tua ostetrica, guidandoti nella scelta dei cibi giusti per evitare i rischi di tossinfezioni alimentari, limitare il senso di nausea e assicurarti che il tuo fabbisogno energetico sia soddisfatto.
INIZIA IL PERCORSO
Per chi è il percorso fertilità, gravidanza e allattamento
- Per le donne che stanno cercando di concepire e vogliono prendersi cura della propria salute a 360 gradi, anche attraverso l’alimentazione;
- Per chi soffre di nausee in gravidanza e vuole distribuire i pasti nell’arco della giornata in modo da ridurle al minimo;
- Per chi teme di prendere troppo peso in gravidanza e desidera curare serenamente l’alimentazione;
- Per le donne che vogliono essere certe di mangiare in modo sicuro in gravidanza;
- Per chi ha scelto di allattare e vuole essere supportata anche da un’alimentazione corretta;
- Per le donne che hanno appena avuto un bambino e non hanno molto tempo per cucinare, ma vogliono mangiare bene.
Per le donne che stanno cercando di concepire e vogliono prendersi cura della propria salute a 360 gradi, anche attraverso l’alimentazione
Per chi soffre di nausee in gravidanza e vuole distribuire i pasti nell’arco della giornata in modo da ridurle al minimo
Per chi teme di prendere troppo peso in gravidanza e desidera curare serenamente l’alimentazione
Per le donne che vogliono essere certe di mangiare in modo sicuro in gravidanza
Per chi ha scelto di allattare e vuole essere supportata anche da un’alimentazione corretta;
Per le donne che hanno appena avuto un bambino e non hanno molto tempo per cucinare, ma vogliono mangiare bene.
Come funziona il percorso
Il percorso fertilità, gravidanza e allattamento (post parto) include 4 visite, di cui concorderemo la frequenza durante il primo colloquio.
Ti consiglio di iniziare il tuo percorso nel momento in cui decidi di cercare una gravidanza, perché in questo modo hai la certezza di conoscere tutto ciò che riguarda il mondo dell’alimentazione in questa fase della tua vita e ridurre significativamente i rischi di contaminazione.
Nulla però vieta di iniziare dopo: meglio tardi che mai!
Il primo incontro consiste in un colloquio della durata di circa 60 minuti.
Prevede: